Quello che successe a Srebrenica, 30 anni fa
La storia del primo genocidio in Europa dalla Seconda guerra mondiale

La storia del primo genocidio in Europa dalla Seconda guerra mondiale

Sotto le bombe e i cecchini, Radio Zid contribuì a preservare un'idea di città aperta e tollerante

Raccoglie oggetti e storie di migliaia di bambini che hanno passato l'infanzia in guerra, cercando di rimanere il più lontano possibile dalle divisioni politiche

Durante l'assedio della città dei primi anni Novanta scelse di stare dalla parte della Bosnia, diventando un eroe nazionale

È una dei simboli della guerra di Jugoslavia ed è stata distrutta dai serbi nel 1992: il suo restauro è durato quasi vent'anni

L'eroe della resistenza di Sarajevo obbligato da quattro mesi a non uscire dall'ambasciata bosniaca

Per ora di spalle, mentre arriva in tribunale

Jovan Diviak guidò la resistenza della città contro i bombardamenti del suo paese di nascita, che ora lo vuole processare

La Corte Internazionale di Giustizia dell'ONU darà oggi il proprio parere sulla richiesta di separazione dalla Serbia

La UEFA continua a non decidere, e intanto l'Italia deve giocarci contro, tra molte proteste

L'ex generale serbo si è detto "gravemente malato" e non ha ancora deciso se dichiararsi colpevole o innocente

Il bellissimo reportage di Nicolas Mingasson dall'estremo nord della Siberia, esposto in questi giorni a Cortona

Lo ha stabilito il tribunale dell'Aia: le forze di pace olandesi non diedero protezione ai musulmani bosniaci che si erano rifugiati nella loro base per sfuggire al massacro

L’ex generale è incriminato di undici capi d’accusa, tra cui genocidio e crimini contro l’umanità, commessi durante la guerra civile in Bosnia: si è presentato in aula facendo gesti minacciosi

Il presidente Zoran Milanović si è ricandidato con il partito Socialdemocratico, anche se le sue posizioni si sono spostate a destra. Si vota domenica: probabilmente vincerà di nuovo.

Ed è stato un referendum importante, perché ha fatto emergere ancora una volta il conflitto tra serbi bosniaci e governo di Sarajevo

Erano state organizzate dopo due sparatorie di massa: da allora si tengono ogni sabato e partecipano migliaia di persone, che hanno obiettivi ambiziosi


Si sta creando una divisione netta tra i paesi che fanno parte dell'Unione (o stanno per entrare) e quelli che sono rimasti fermi, con conseguenze delicate
