È iniziato il Festival di Locarno
Cioè il più importante evento cinematografico svizzero: c'erano, tra gli altri, Jane Birkin, Stefania Sandrelli e Harvey Keitel

Cioè il più importante evento cinematografico svizzero: c'erano, tra gli altri, Jane Birkin, Stefania Sandrelli e Harvey Keitel

Le foto di Harvey Milk e dei luoghi in cui iniziò il movimento per i diritti LGBT, scattate dal suo amico Daniel Nicoletta

Lo ha raccontato su Twitter senza fare il nome dell'aggressore, spiegando che Harvey Weinstein non è l'unico colpevole a Hollywood

Le chiesero di dare loro un consiglio e lei disse, dopo qualche esitazione: «Se Harvey Weinstein ti invita a una festa privata, non andarci»

Nelle zone colpite dall'uragano Harvey le acque si stanno ritirando, e molti texani stanno raggiungendo le proprie abitazioni per verificare i danni

56 milioni di milioni di litri di acqua caduti in pochi giorni a causa dell’uragano Harvey, in immagini

Almeno 9 persone sono morte in Texas a causa dell'uragano Harvey e ci sono migliaia di sfollati: le ultime foto

Le strade affollate di Manhattan, le persone in spiaggia a Coney Island e gli afroamericani di Harlem, nelle foto di Harvey Stein

Dov'è quel posto? Cos'è quella canzone? Quanti anni ha Harvey Keitel? Quello è davvero Maradona? (MODESTI SPOILER)

E con lui sono arrivati anche Michael Caine, Harvey Keitel, Rachel Weisz e Jane Fonda: le foto più belle della giornata

Attrici di ogni età (una ha vinto un Oscar), Stephen Frears, Harvey Weinstein, e molto blu

Il film di Paolo Sorrentino con Michael Caine e Harvey Keitel uscirà negli Stati Uniti il prossimo 4 dicembre

Una definizione illuminante citata dalla poetessa americana Matthea Harvey

Il miglior film fu "Shakespeare in Love" e il nome di Harvey Weinstein fu fatto più volte, ma per l'Italia fu soprattutto la serata di Roberto Benigni e "La vita è bella"

I Coldplay, Dua Lipa, PJ Harvey, Little Simz e gli altri concerti di un'edizione particolarmente spettacolare del festival più famoso d'Europa

«L'approccio alla musica di Steve Albini promanava dalle esigenze oggettive delle band negli anni Ottanta: pochissimi soldi e un’industria musicale ostile al punk. Nella sua esperienza una band indipendente riusciva con fatica a entrare in uno studio dove doveva litigare con ingegneri del suono che cercavano di cambiarle la musica. Serviva un ingegnere del suono che garantisse l’integrità dell’approccio artistico di gente la cui unica idea strutturata di arte era suonare più violenti, brutali e sgradevoli di tutti gli altri. Lui si prese carico del compito. Assecondava i desideri di ogni artista senza fare domande e senza opporre resistenza. Il fatto di aver lavorato con rockstar monumentali come Nirvana, PJ Harvey o Jimmy Page, non intaccò il suo core business: fornire tecnologia e competenza a un prezzo abbordabile per gruppi di scarso appeal commerciale. Per questo è rimasto al centro del mondo della musica per i decenni successivi»

La cerimonia si svolse pochi giorni dopo l'invasione dell'Iraq, fu l'anno di “Chicago” e Adrien Brody, e anche di Harvey Weinstein

Un padre del graphic novel, è morto due settimane fa

L'intervista di Newsweek all'autore delle clip delle canzoni
