È morto Michael Madsen
L’attore statunitense aveva recitato in molti dei film più famosi del regista Quentin Tarantino, da “Le iene” a “Kill Bill”

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Quand’è che diventiamo buffi?

I cosiddetti "danmei", attorno a cui esiste da decenni una grossa comunità di lettrici

La consueta lista per chi non sa cosa leggere quest'estate o è in cerca di spunti

«Deborah Feldman, autrice di “Unorthodox”, sostiene che in Germania l’ebreo perfetto, l’ebreo feticcio, sia colui che aderisce senza sbavature al modello di identità eretto sui due pilastri riconducibili alla colpa tedesca: la Shoah e Israele»

Regole, consuetudini e storie attorno a un lavoro non pagato che può essere prestigioso e gratificante ma anche burrascoso e frustrante

Il direttore del Corriere della Sera affronta il problema della conservazione della storia e del Giorno della Memoria in tempi di troppe informazioni

Un riassunto delle cose che si sanno, di quelle che si dicono, e di quelle che si discutono

Michele Boroni su Link fa la classifica dei programmi tv che nell'ultimo decennio sono diventati un brand e hanno influenzato di più la nostra cultura

L'intervista di Vice agli autori della miglior serie comica italiana, che diventerà anche un film

Il direttore Mario Adinolfi presenta il giornale che esce venerdì in tutta Italia

Archiviate le dieci domande, questa volta Repubblica propone dieci bugie del PresdelCons

Il fondatore di Wikileaks ha risposto alle domande dei lettori del Guardian

Le intercettazioni sul caso Tarantini pubblicate sui giornali di oggi, dagli appalti con Finmeccanica alle raccomandazioni televisive

Almeno in un paese civile: e non hanno a che fare con la vita privata o discutibili scelte personali

È iniziato oggi, e per prepararci adeguatamente siamo andati a vedere cosa ci hanno riservato gli autunni degli ultimi vent'anni

Grandi domande cinematografiche, quiz pittorici e belle foto di viaggi, tra le cose più viste sul Post questa settimana

Filippo Sensi su Europa invita a puntare su Internet e radio, a evitare i talk show e a fare il contrario di Tremonti

I "Bob Dylan bond" saranno collocati sul mercato da Goldman Sachs, tra una settimana: hanno già ricevuto un rating da Standard & Poor's (decisamente basso)
