Il pensiero magico ossessivo compulsivo
«Non ricordo quando i primi pensieri ossessivi di quel tipo hanno fatto capolino nella mia vita. Posso solo dire che ero alle elementari. Sentivo una inspiegabile angoscia e per mandarla via facevo cose come saltare le piastrelle di casa sempre con lo stesso piede, toccare le pareti o le porte, ripetere un gesto con la mano. Più tardi, alle medie, diventò indispensabile inventare delle strategie affinché gli altri non mi scoprissero»