In cosa consiste il “Rosatellum bis”
Il PD ha presentato una nuova proposta per riformare la legge elettorale (e anche i nomi stanno finendo)

Il PD ha presentato una nuova proposta per riformare la legge elettorale (e anche i nomi stanno finendo)

Un sistema semplice per individuare il proprio collegio e i relativi candidati alla Camera e al Senato, all'uninominale e al proporzionale

Sono rispettivamente Roberto Fico del M5S e Maria Elisabetta Alberti Casellati di Forza Italia, eletti coi voti di centrodestra e M5S

Ora che il M5S ha contribuito a far cadere il governo Draghi, il PD sembra deciso a lasciare perdere l'alleanza su cui aveva investito negli ultimi anni

Mancava l'approvazione del Senato ma non è stato trovato un accordo, soprattutto per via dell'opposizione della Lega

Sta arrivando quel momento in cui i partiti nominano i dirigenti della tv pubblica mentre dicono che i partiti devono stare fuori dalla tv pubblica

Probabilmente a marzo, ma nonostante "indiscrezioni" e "retroscena" sui giornali si aspetta la decisione del presidente della Repubblica


Terzo parlamentare nella storia, è il primo eletto alla Camera dei Rappresentanti dell'Australia



L'europarlamentare di Forza Italia era indagata in un presunto giro di tangenti e rimborsi illeciti ai danni dell'Unione Europea

Martedì Eric Ciotti ha inaspettatamente annunciato un'alleanza del suo partito (centrodestra) con il Rassemblement National (estrema destra) in vista delle prossime elezioni: non è andata come aveva sperato

Domenica si è votato per un pezzo di parlamento, i risultati arriveranno fra qualche giorno ma ci si aspetta un'affluenza irrisoria

In Sicilia ha preso più seggi del numero di persone che aveva candidato: al Senato risolvere la situazione rischia di essere un guaio

Il 29 marzo avremmo dovuto votare sul numero dei parlamentari, ma l'epidemia ha fatto rinviare tutto: oggi si parla di votare tra settembre e ottobre

Man mano che arrivano e continuano le votazioni per sceglierne i presidenti

Erano stati tagliati nel 2018 per tutti gli ex senatori eletti prima del 2012, che negli ultimi anni si sono opposti più volte alla riduzione

Con 553 voti a favore e 14 contrari, nell'ultimo dei quattro passaggi parlamentari previsti per le riforme costituzionali: ma non è ancora legge
