democrazia liberale

Il peronismo, una religione politica

Storia di cosa fu e quando nacque il movimento sociale e politico di Juan ed Eva Perón, che continua ancora oggi a stare al centro della politica argentina

Google Morals e il disimpegno

«Negli ultimi anni la classe politica è divenuta innanzitutto uno strumento di delega morale: soddisfa la volontà di delegare ad altri almeno una parte delle decisioni sul bene e sul male. Prima era comune farlo con il prete; oggi è accettabile farlo con il capo di un partito xenofobo. La deresponsabilizzazione e la delega a un'app che decida per noi hanno una somiglianza inquietante. E la Francia? È stata una bellissima sorpresa, ma forse scambiare le elezioni per un'inversione di rotta è l’ennesima forma di procura: un risultato altrui da sbandierare con sollievo, senza impegno»

C’è anche chi vuole entrarci, nell’Unione Europea

I paesi dei Balcani ci provano da anni, facendo anche progressi per soddisfare i requisiti: ma secondo alcuni il vero ostacolo sono i paesi già membri

“West Wing”, vent’anni dopo

Storia ed eredità di una delle serie tv più famose di sempre, ancora oggi la più citata e venerata nella politica americana

Come sta andando il governo di destra in Austria

Ha il consenso degli elettori, sembra, ma anche molti problemi: per esempio che i paesi stranieri non si fidano più della sua intelligence

Il capitalismo non funziona più

Lo ha scritto il più importante commentatore del Financial Times, spiegando perché senza cambiamenti profondi la democrazia rischia di fare una brutta fine

“Parole che speravamo di non dover scrivere mai”

L’editoriale del Washington Post sull’elezione di Trump, che il giornale aveva molto avversato

Sta tornando la storia?

Oppure non se n'era mai andata? L'invasione in Ucraina ha riaperto le discussioni intorno a un celebre e criticato concetto del politologo Francis Fukuyama

Giovani elettori e vecchi socialisti

Perché gli elettori "millennials" sono attratti da politici come Sanders, Corbyn e Mélenchon?

Le contestate elezioni in Tucumán, Argentina

I guai seguiti a un'elezione locale – proteste, arresti, scrutini lunghissimi, accuse di frode – potrebbero essere un anticipo di quello che si rischia con le presidenziali del 25 ottobre

Cosa dice George Soros, nel frattempo

Il New York Times ha parlato col filantropo statunitense di origine ungherese noto per le sue posizioni progressiste, e odiato dagli estremisti di destra di mezzo mondo

La sinistra che non vuole l’Europa

L'euroscetticismo di sinistra è vecchio quanto l'Europa, e dopo essere scomparso per una generazione oggi sta facendo il suo ritorno anche in Italia

Contro la destra traditrice

Il nuovo libro di Filippo Rossi propone un'opposizione a Matteo Salvini e Giorgia Meloni che arrivi da "una buona destra"

Perché Trump non vuole mollare l’Arabia Saudita

Nonostante sia una monarchia islamica ultraconservatrice dove i diritti umani non esistono, e nonostante l'omicidio di Jamal Khashoggi: non c'entra solo il petrolio

14 cose grosse successe nel mondo nel 2018

Tra dieci anni, se volessimo raccontare com'è stato il mondo nel 2018, di cosa parleremmo?

Il paese dei complotti

Breve storia di cos'è diventata la Polonia e del suo politico più potente: e di come la sua politica sia condizionata da un clima di perenne sospetto

Come si fa un leader

Michele Salvati descrive cosa deve avere un politico che vuole fare la Storia

Che si dice al Quirinale

Chi è Mark Rutte

Il primo ministro olandese, leader dei cosiddetti "paesi frugali", sta venendo descritto come il più cattivo dei cattivi: ma è davvero così?