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13:57È iniziata la seconda fase della campagna di vaccinazione contro la poliomielite nel nord della Striscia di Gaza
09:08Un ex poliziotto statunitense è stato dichiarato colpevole in un processo sull’omicidio di Breonna Taylor nel 2020
21:10In Bolivia un gruppo di sostenitori dell’ex presidente Evo Morales ha preso il controllo di una base militare
15:26Quattordici persone sono morte nel crollo di una tettoia della stazione ferroviaria di Novi Sad, in Serbia
11:37C’è stato un violento scontro armato tra bande criminali nella periferia di Poitiers, in Francia
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06:34L’Agenzia delle Entrate ha prorogato i termini per i pagamenti in scadenza a fine ottobre per un malfunzionamento del Sistema F24 telematico
25/01/2019Il bullismo degli attivisti della moda contro i grandi marchiLe storie dei popolari profili Instagram che ne denunciano i meccanismi, portando più trasparenza ma anche più aggressività
09/06/2016Storia della “fast fashion”H&M fu fondata nel 1946, Zara nel 1975, ma il modo in cui producono e vendono vestiti economici e alla moda ha origine nelle fabbriche tessili dell'Ottocento
25/04/2013Le foto del palazzo crollato a DaccaE gli aggiornamenti: le persone morte ora sono 200, soprattutto donne
21/06/2016Quanto costa un paio di jeans prodotto senza far male a nessuno?Se li avete pagati meno di 20 euro, vengono probabilmente da fabbriche che mettono a rischio la sicurezza dei lavoratori e l'ambiente
02/07/2013I vestiti fatti in BangladeshIl Wall Street Journal racconta - con molti dati - il paese con la manodopera peggio pagata al mondo che produce indumenti per marchi importantissimi
24/04/2023A dieci anni dalla strage nella fabbrica tessile, in Bangladesh non è cambiato moltoIl crollo uccise oltre 1.000 persone: da allora le aziende hanno aumentato i controlli, ma le condizioni di lavoro rimangono pessime
08/07/2013L’accordo sulle fabbriche di vestiti del BangladeshÈ stato firmato da 70 multinazionali, soprattutto europee, e sarà legalmente vincolante
02/04/2020Le conseguenze dell’epidemia sulla moda stanno creando grandi problemi in BangladeshÈ il secondo esportatore di vestiti al mondo, ma le sue fabbriche rischiano di chiudere perché i marchi occidentali hanno annullato gli ordini
11/07/2013L’altro accordo sulle fabbriche di vestiti del BangladeshMolte note aziende nordamericane ne hanno firmato uno che non è "giuridicamente vincolante", attirandosi critiche