In Italia il coronavirus risulta essere in undici regioni
Anche se la stragrande maggioranza dei 404 casi è concentrata in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna: tre persone sono guarite

Anche se la stragrande maggioranza dei 404 casi è concentrata in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna: tre persone sono guarite

E almeno 332 persone contagiate: la Protezione Civile ha confermato i casi in Toscana, in Sicilia e in Liguria

Su oltre 200 contagiati, la grande maggioranza in Lombardia: nelle regioni del Nord Italia sono state applicate estese misure precauzionali

Negli ultimi 14 giorni è la regione che in proporzione ha registrato più nuovi casi e più “attualmente positivi”: in parte potrebbe dipendere dai maggiori test e dalle RSA



Basilicata e Molise passeranno invece in zona rossa, la Liguria passerà in zona gialla e la Sardegna sarà in zona bianca

Ieri i nuovi contagi hanno superato i 15mila, di gran lunga l’incremento più alto dall’inizio dell’epidemia: e in ordine sparso le regioni stanno prendendo discussi provvedimenti


È una delle regioni che più stanno soffrendo la seconda ondata dell'epidemia: abbiamo sentito operatori e dirigenti sanitari per capire come può evolvere la situazione

Le vaccinazioni erano iniziate grazie a una presunta autorizzazione, ma si è scoperto che c'era stato un malinteso e sono state interrotte


Cinque regioni hanno sospeso per una settimana sia le scuole sia le università: l'elenco aggiornato di tutte le decisioni prese nel Nord Italia

Mancano procedure chiare su tamponi ed eventuale positività delle donne che vogliono interrompere la gravidanza, e alcune regioni non hanno recepito le nuove linee guida del ministero

La situazione è particolarmente critica nella provincia di Bergamo, ma anche nel resto del Nord le cose non vanno meglio

I presidenti delle due regioni hanno firmato ordinanze che prevedono la chiusura di uffici pubblici, studi professionali, cantieri

Le risposte alle domande che ci stiamo facendo su ciò che è consentito fare in Lombardia, Piemonte, Calabria e Valle d'Aosta

Ma non cambierà nulla, dato che non ci sono più differenze tra zone bianche e gialle

Lo ha deciso il ministro della Salute Roberto Speranza con un'ordinanza
