La giunta militare del Niger ha interrotto la collaborazione militare con gli Stati Uniti
È un ulteriore segnale dell'allontanamento del paese africano dall'area di influenza occidentale, a favore di relazioni più strette con la Russia

È un ulteriore segnale dell'allontanamento del paese africano dall'area di influenza occidentale, a favore di relazioni più strette con la Russia

Perché la Francia continua a non riconoscere il governo dei militari: Sylvain Itté ha 48 ore di tempo per lasciare il paese


La Comunità di paesi dell'Africa occidentale si è accordata sul giorno di un possibile intervento, ma dice di preferire ancora la via diplomatica

L'annuncio della Comunità di paesi dell'Africa occidentale non indica un intervento militare immediato ma sembra lasciar spazio a negoziati

Lo vorrebbe fare, per ragioni legate tra le altre cose ai migranti, ai Tuareg e all'energia, ma l'esito dell'operazione è tutto da vedere

Secondo Antony Blinken il golpe permetterà ai mercenari russi di estendere la propria presenza in Africa occidentale

La giunta responsabile del colpo di stato ha detto che c'è il rischio di un intervento armato esterno, dopo la scadenza dell'ultimatum dato dagli altri paesi della regione

I golpisti hanno detto di voler uscire dai trattati di cooperazione militare già firmati, che riguardano anche la lotta al terrorismo

Mohamed Bazoum ha scritto un articolo di opinione sul Washington Post in cui parla dei pericoli derivanti dal colpo di stato, dentro e fuori dal Niger


Chi sta con il regime golpista e chi no in Africa occidentale, e perché si parla di una possibile guerra

A causa del colpo di stato il capo della diplomazia europea ha comunicato la «cessazione immediata degli aiuti economici»

Omar Tchiani è considerato l'ideatore del colpo di stato con cui è stato deposto il presidente Bazoum


Sono ovunque, soprattutto nelle manifestazioni antifrancesi, e tra la popolazione sono diventate un oggetto di moda

Lo ha annunciato domenica il presidente francese Emmanuel Macron, a quasi due mesi dal colpo di stato

Dopo il colpo di stato di un mese e mezzo fa, il governo sta trattando con la giunta militare per ritirare parte dei suoi 1.500 soldati dal paese

Inneggiando ai golpisti, a Putin e alla Russia: hanno dato fuoco a un ingresso, poi sono stati allontanati
