Il ciclista Mathieu van der Poel ha vinto la 116esima edizione della Milano-Sanremo


Iridate, gialle, rosa, nere, a pois e combinate, sono state centrali fin dalle prime competizioni un secolo fa

Lo sono sempre, per posta in gioco e contingenze varie, ma quest’anno di più: con due corse, le più lunghe delle Olimpiadi, che partono e finiscono sotto la Tour Eiffel e che potrebbero decidersi dalle parti di Montmartre

Quella del 28enne di Verbania è la prima medaglia italiana alle Olimpiadi di Parigi

Atlete e atleti sono generalmente raggruppati in base all'impatto delle disabilità sulle prestazioni, ma ogni sport ha classificazioni diverse, non sempre facili da capire e distinguere


L'Italia ha vinto un oro nella vela con Marta Maggetti e un bronzo nel tennis con Lorenzo Musetti; ci sono stati anche tre quarti posti e le vittorie della pallavolo e della pallanuoto maschili

Una finale dei 100 metri vinta per 5 millesimi, l'argento di Nadia Battocletti, le polemiche sulla Senna e alcune prime volte storiche

Il 25enne ciclista sloveno è il primo a vincerlo nello stesso anno del Giro d'Italia dal 1998, quando ce la fece Marco Pantani

Arrivata 16 anni dopo la prima e oltre mille giorni dopo la 34esima: è il record a cui aspirava da tanti anni, che però molti non credevano più possibile

Che ha corso per la prima volta quest'anno; la tappa conclusiva nel centro di Roma è stata vinta in volata dal belga Tim Merlier

Nelle prime tre tappe del Giro d'Italia il ciclista sloveno è sempre stato protagonista, provando a vincere anche quando non sembrava necessario

È alla sua prima partecipazione, perché fin qui aveva sempre scelto di correre il più prestigioso Tour de France: quest'anno sembra voler provare a vincerli entrambi

Perché una salita breve e semplice, su una strada insignificante, è cruciale in una delle gare più importanti del ciclismo

L'Alpecin-Deceuninck è passata dall'essere una piccola squadra di ciclocross a una delle più forti squadre ciclistiche al mondo, sempre insieme al recente vincitore del Giro delle Fiandre e della Parigi-Roubaix


Lo sloveno Tadej Pogačar e il danese Jonas Vingegaard sono di nuovo al centro di una rivalità come non se ne vedevano da tempo

Cioè le persone pagate per correre tenendo un ritmo utile ad altri: per qualcuno sono imprescindibili, per altri sono «la peggior cosa che sia mai capitata all'atletica leggera»

Fu l'iniziativa di un giornale, nato per le conseguenze indirette dell'Affaire Dreyfus, che 120 anni fa aveva bisogno di una corsa per vendere più copie
