Elogio funebre per Twitter
«Emotivamente, oggi il social network fa lo stesso effetto di camminare in un quartiere a lungo amato, trasformato in una copia irriconoscibile di sé stesso da anni di gentrificazione. Un’intensa nostalgia per un posto che sì, magari era un po’ losco, ma se ci investivi un po’ di tempo ti restituiva amicizie, opportunità, nuove comprensioni del mondo. Una rabbia altrettanto intensa, perché un posto tanto prezioso sembrava al riparo dai ragionamenti del mercato»