Il 2015 su Spotify
Che cosa abbiamo ascoltato di più quest'anno sul popolare servizio di musica in streaming

Che cosa abbiamo ascoltato di più quest'anno sul popolare servizio di musica in streaming

Molto Drake, ma anche Ariana Grande Post Malone e i BTS, che fanno K-Pop

Come è successo che una canzone con la voce di Justin Bieber è stata realizzata all'insaputa di Bieber ed è diventata così famosa anche tra gli adulti

Le canzoni, i dischi e gli artisti più ascoltati dell'anno, il giorno in cui si è ascoltata più musica e le nuove cose che stanno andando meglio

C'è chi punta sulle canzoni di compleanno personalizzate, chi usa nomi simili a quelli di artisti più famosi, e chi fa dischi di 40 canzoni

Shazam esiste dal 1999, all'inizio era un numero telefonico, e l'altro giorno l'hanno usata contemporaneamente sei milioni di persone

Quelle di servizi come Spotify e Apple Music possono rendere famosissimi artisti sconosciuti, e questo influenza sempre di più il modo in cui vengono pensate le canzoni

L'edizione che è appena finita è stata la più vista e apprezzata da anni, ma è un successo costruito nell'arco di un decennio e da conduttori diversi


Una delle giovani popstar più famose al mondo, con una canzone che ha oltre un miliardo di streaming su Spotify

Inizialmente la band rock degli anni Novanta non aveva nemmeno incluso “Harness Your Hopes” in un disco: ora ha surclassato le altre per numero di streaming

Ha accusato Spotify e Universal di aver gonfiato gli ascolti di una canzone che il rapper americano aveva pubblicato per insultarlo, ma con argomentazioni deboli

Il popolare servizio di streaming ha reso note le classifiche sulla musica più ascoltata quest'anno (e non è tutto così scontato)


Il trio di cantanti che vinse il festival nel 2015 porterà una cover di “Canzone per te” di Sergio Endrigo

La canzone è il quarto singolo di "Lorenzo 2015 CC", il suo tredicesimo disco uscito il 24 febbraio

Fra Coldplay, Harry Styles e Imagine Dragons non ce n'è nemmeno una in italiano, e la più ascoltata al mondo qui è seconda

«Sospetto che annotare le frasi sentite in giro abbia a che vedere con un’insofferenza più o meno cosciente verso l’insieme dei gesti che più ci ritroviamo a fare oggi: condividere, recensire, produrre contenuti, dire la nostra, esserci. Mi piace la non intenzionalità di una frase ascoltata per caso, la sua aleatorietà, il fatto che sia nel mondo reale e non su uno schermo, che in qualche modo registri il presente e l’aria che tira senza pretendere di spiegarli, di imporli, di filtrarli attraverso una visione. Mi piace che richieda attenzione, una certa disposizione all’ascolto. Che sia fine a sé stessa, ma in qualche modo anche utile a qualcos'altro, se siamo pronti a ricordarla, a darle retta»

