Sei mesi dopo l’attacco informatico, la British Library non è più la stessa cosa
I sistemi e i servizi digitali rimarranno fuori uso ancora per più di un anno, e molti dipendenti e ricercatori non possono più lavorare come prima

I sistemi e i servizi digitali rimarranno fuori uso ancora per più di un anno, e molti dipendenti e ricercatori non possono più lavorare come prima

È una delle biblioteche più importanti del mondo ma i milioni di volumi che conserva non si possono consultare, e i problemi non finiscono lì

In un libro del Trecento con alcuni decreti papali c'è anche una strana figura che assomiglia al famoso maestro Jedi

Sono stati pubblicati oltre 1.200 manoscritti, lettere e diari dell'epoca Romantica e Vittoriana: dalle prime opere di Jane Austen e Charlotte Brontë a quelle di Oscar Wilde


È stato appena pubblicato e racconta, con parole e disegni, la spedizione di caccia alla balena a cui partecipò a 21 anni l'inventore di Sherlock Holmes

Tra i paesaggi e i bunker della Svizzera, il paese in cui è ambientato il libro, fotografati da Chloe Dewe Mathews

Si trova a Coimbra ed è così da secoli, per un motivo ben preciso

Con le app e le intelligenze artificiali può farlo chiunque, ma tra gli esperti di storia e cultura visuale è una questione dibattuta

Le cui copie ebbero una storia tanto eccezionale quanto sfortunata

In questi giorni sono molto richiesti per passare il tempo in casa, come già era successo durante la crisi degli anni Trenta

Dentro all'archivio di Milano c'è di tutto, e a trovare i faldoni è un macchinario soprannominato Eustorgio intorno al quale ci sono grandi progetti

Quanti furti ci sono, quali titoli vanno di più, chi sono i ladri e perché lo fanno, quali metodi usano o potrebbero usare

Il primo capitolo del nuovo libro di Massimo Mantellini, per orientarsi tra le cose che non ci sono più ma ci sono ancora

«In un mondo ipersaturo di immagini e dominato dallo scrolling, spesso ho provato la sensazione di un bombardamento indesiderato. Recentemente ho sentito la necessità di guardare altrove, per poi accorgermi in realtà che stavo solo guardando indietro e cioè al motivo per cui Instagram stesso era nato: il piacere di perdersi online fra immagini che non si conoscono ancora. Molte e curiose sono le cose che vedo in giro»
