Il cinema e gli scacchi non vanno d’accordo
Perché ogni volta che vedete una partita a scacchi in una scena di un film, uno scacchista si mette le mani nei capelli

Perché ogni volta che vedete una partita a scacchi in una scena di un film, uno scacchista si mette le mani nei capelli

Il cinema muto rese familiare a tutti un gesto che nella vita vera praticamente non esiste, rimasto oggi una forma di protesta

I jumeokbap venivano preparati per i manifestanti durante le grosse proteste per la democrazia del 1980 a Gwangju, e sono rimasti associati all'idea di solidarietà

In antichità si usava molto, ma nel corso dei secoli è uscito dalla cucina popolare: oggi lo si trova poco, e per molti sa di sapone

È uno degli oggetti di uso quotidiano che è cambiato meno nella storia, nonostante si rompa, si perda, si bagni: c'è chi vorrebbe perfezionarlo, ma è difficile

È una regola non scritta ma molto rispettata: ha ragioni storiche, ma non solo

In epoca vittoriana erano usati come simboli di idee o emozioni che non si potevano esprimere apertamente: oggi c'è chi li paragona alle emoji

Per quanto riguarda la quantità di sillabe pronunciate al secondo, ma anche la densità di informazioni veicolate, o altro ancora

La diffusione di uno degli alimenti più popolari al mondo fu inizialmente ostacolata da equivoci e classificazioni controverse

Un gioco a squadre inventato a fine Ottocento, con due porte e una palla piuttosto grande, che a un certo punto sparì

Il modo in cui li conosciamo oggi ha a che fare con proibizionismo, femminismo e buone maniere

Dietro i nostri campanilismi – le napoletane, le trevigiane, le siciliane, le piacentine... – c'è una storia di Oriente, mamelucchi e crociate

È uno dei pochi agrumi nati in America e non in Asia, non fa bene alla salute come si pensa e, anzi, interagisce con alcuni farmaci

«Sembrano essere stati fatti apposta per una pandemia globale», ha scritto il Wall Street Journal, e se ne sta parlando anche in Italia

È uno dei tanti della cucina yoshoku, nata nell'Ottocento reinventando ricette occidentali con gusto giapponese

Sono soprattutto nel Regno Unito e c’è chi ne ha addirittura 7.000: li scelgono in base al colore, alla zona di produzione o ai caratteri tipografici

Non solo per la rarità del fenomeno, ma anche per ragioni culturali, storiche e psicologiche che sono alla base di molti stereotipi letterari

C’entra una tendenza psicologica ad attribuire cause a eventi negativi, perlopiù casuali, per renderli meno inspiegabili e più accettabili

Fidel Castro ne era golosissimo e dopo l'embargo statunitense decise di farselo da solo, tra nuove mucche tropicali e una gelateria simile a un'astronave
