L’Ecuador ridurrà le spese per la protezione di Assange a Londra
Il nuovo presidente Lenin Moreno – che aveva definito Assange un «sassolino nella scarpa» – ha detto che non verranno più impiegate agenzie di sicurezza private o agenti segreti

Il nuovo presidente Lenin Moreno – che aveva definito Assange un «sassolino nella scarpa» – ha detto che non verranno più impiegate agenzie di sicurezza private o agenti segreti



Per conto degli Stati Uniti, che ne chiedono l'estradizione: dal 2012 il fondatore di Wikileaks viveva come rifugiato nell’ambasciata dell’Ecuador, che oggi lo ha espulso



Per aver violato i termini della libertà su cauzione, quando nel 2012 si nascose nell'ambasciata dell'Ecuador a Londra per evitare l'estradizione



Con una lettera consegnata al fondatore di Wikileaks, che dal 2012 vive dentro l'ambasciata ecuadoriana a Londra





Lo sostiene il Guardian, dicendo che collaborò a un piano che però fu annullato all'ultimo perché ritenuto troppo rischioso

A un certo punto è diventato impossibile dire qualsiasi cosa. È semplicemente accaduto, non è colpa di nessuno [Continua]


L'arresto non riguarda le attività giornalistiche né lo spionaggio: il fondatore di Wikileaks è accusato di aver hackerato una password, e non di aver diffuso documenti riservati

