Secondo la polizia britannica Mohamed Al Fayed potrebbe aver compiuto stupri e aggressioni sessuali su più di 100 donne

Donald Trump ha scelto Keith Kellogg come inviato per la guerra tra Russia e Ucraina

Diverse persone tra le nomine di Trump hanno ricevuto minacce e allarmi bomba

Gli Stati Uniti e la Cina si sono accordati per uno scambio di prigionieri

È stato infine trovato un accordo per continuare a fare il Gran Premio d’Italia di Formula 1 a Monza fino al 2031

Da dicembre Stellantis sospenderà di nuovo la produzione nello stabilimento di Mirafiori, a Torino: riaprirà a gennaio

Le prime indagini sulla caduta di un aereo a Vilnius lunedì non hanno trovato segni di sabotaggio, nonostante alcuni sospetti iniziali

Il procuratore capo della Corte penale internazionale ha richiesto un mandato di arresto per il capo della giunta militare del Myanmar

Il partito dell’ex primo ministro pakistano Imran Khan ha chiesto di sospendere le proteste per la sua liberazione

La maggioranza di governo è stata battuta in un voto sul canone Rai proposto dalla Lega, in commissione Bilancio al Senato

Le foto della grande tempesta di neve a Seul

È uscito un nuovo disco di Kendrick Lamar, a sorpresa

Il nuovo trailer della serie tv tratta da “M. Il figlio del secolo”

Il criticato nuovo logo della Jaguar

Lo spot della Rai per la Coppa Davis di tennis, con i colpi di racchetta che compongono l’inno italiano

L’ultima partita della carriera di Rafa Nadal

Spesso le donne che avevano denunciato abusi vengono indotte a dire che si erano inventate tutto: finora la giurisprudenza ha sottovalutato la questione, ma qualcosa si sta muovendo

Il problema della ritrattazione nei casi di violenza di genere

In occasione del bicentenario ha aperto nuove sezioni e trasformato il suo statuario da una scatola nera a una galleria piena di luce

Ora al Museo Egizio di Torino ogni cosa è illuminata

Distendersi e non parlare faccia a faccia può servire in certi casi, ma la scelta dipende dalle esigenze del paziente e dall’approccio terapeutico

Dallo psicologo meglio una poltrona o il lettino?

È un fenomeno che esercenti e distributori osservano con sorpresa da un paio d'anni, e che è stato sfruttato per esempio per il film di Paolo Sorrentino

I giovani sono diventati il pubblico più importante per i cinema italiani

Ed Sheeran ha detto di essersi pentito di aver contribuito a una versione della celebre “Do They Know It’s Christmas?”, citando critiche e dubbi che in realtà emersero fin da subito

Le canzoni e i concerti “per l’Africa” non erano una grande idea

Stimolare sensibilità e attenzioni verso gruppi umani non ancora esistenti è uno degli ostacoli a un maggiore impegno per contrastare le crisi globali, compresa quella climatica

Non siamo fatti per provare empatia per le generazioni future

Sport

Arsenal

aston villa

bradford

bradford city

calcio

coppa di lega

fa cup

inghilterra

regno unito

swansea

swansea city

Jubilant Bradford City players celebrate with their goalkeeper Matt Duke, bottom left, after beating Arsenal on penalties during their English League Cup quarter final soccer match at Valley Parade Stadium, Bradford, England, Tuesday Dec. 11, 2012. (AP Photo/Jon Super)

BRITAIN SOCCER LEAGUE CUP

È la prima volta in cinquant'anni per una squadra della quarta serie inglese, che ha eliminato Wigan, Arsenal e Aston Villa

Il Bradford City è in finale di Coppa di Lega

mini

reading

Il video con gli highlights di una delle partite più divertenti degli ultimi tempi

Reading-Arsenal 5-7

Alexander Oxlade-Chamberlain

europei 2012

francia

milan

roy hodgson

Alex Oxlade-Chamberlain

Ha 18 anni, è inglese, è il secondo giocatore più giovane degli Europei e promette molto bene

Chi è Alexander Oxlade-Chamberlain

benfica

juventus

perugia

porto

steaua bucarest

Juventus

Nella stagione 1972-73 il Benfica del grande calciatore portoghese Eusebio riuscì a vincere il campionato con ben 18 punti di vantaggio sull'Os Belenenses senza mai perdere: su 30 partite ne vinse 28 (di cui 23 consecutive) e ne pareggiò solo 2. Il Benfica ripeté lo stesso record nella stagione 1977-78 ma perse lo scudetto pur arrivando prima: infatti, con 21 vittorie e 9 pareggi, totalizzò 51 punti, come quelli del Porto, che però ottenne il titolo per la migliore differenza reti.
Nella foto: il calciatore portoghese del Benfica Eusebio nel 1971 
(Peter King/Fox Photos/Hulton Archive/Getty Images)

Benfica, Portogallo (1972-1973)

Lo scudetto italiano nella stagione 1978-79 venne vinto dal Milan, ma la grande rivelazione fu il Perugia allenato da Ilario Castagner che, nonostante avesse concluso il campionato imbattuto, arrivò secondo a tre punti di distanza. Il Perugia di Castagner vinse 11 partite e ne pareggiò ben 19: alcuni commentatori dissero che la squadra non vinse lo scudetto anche perché spesso i suoi giocatori si accontentavano di non perdere e mantenere la propria imbattibilità, invece di andare a cercare la vittoria con più insistenza (e rischi). Il Milan, difatti, vinse lo scudetto nonostante tre sconfitte.
Nella foto: l'allenatore del Perugia 1978-1979 Ilario Castagner

Perugia, Italia (1978-1979)

Per tre campionati consecutivi, dal 1986 al 1989, la squadra rumena della Steaua Bucarest fu imbattuta nei campionati di casa, vincendoli ovviamente tutti, per un totale di 104 partite senza sconfitte, attuale record europeo. Vincitrice della Coppa dei Campioni nel 1985/86, semifinalista nel 1987/88 e vicecampione nel 1988/89, la Steaua aveva grandi giocatori come Miodrag Belodedici, László Bölöni e Marius Lăcătuş.
Nella foto: Marius Lăcătuş della Steaua Bucarest contro il portiere del Barcellona Urruti, il 7 maggio 1986 (David Cannon/Allsport)

Steaua Bucarest, Romania (1986-1989)

Nella stagione 1991-1992 il Milan, allenato da Fabio Capello e pieno di grandi campioni come gli olandesi Ruud Gullit, Frank Rijkaard e Marco van Basten e i difensori Franco Baresi e Paolo Maldini, vinse lo scudetto con 56 punti grazie a 22 vittorie, 12 pareggi e nessuna sconfitta. La Juventus arrivò seconda a 48 punti.
Nella foto: Daniele Massaro contro Basile Boli dell'Olympique Marsiglia 
(Simon Bruty/Allsport)

Milan, Italia (1991-1992)

Il periodo dal 1993 al 1996 è stato uno dei più positivi per il calcio lettone, quando ha posto le basi per la storica partecipazione della Lettonia agli Europei del 2004. In quegli anni lo Skonto Riga era la squadra più forte del paese. Imbattuta in patria per ben due anni, nel 1994 e 1995, vinse ben 14 campionati consecutivi dal 1991 (quando ci fu il primo campionato della nuova repubblica baltica) al 2004. Nella squadra imbattuta c'erano Vitālijs Astafjevs, Jurijs Ševļakovs, Mihails Zemļinskis e Vladimirs Babičevs, colonne della nazionale lettone.
Nella foto: Vitalijs Astafjevs dello Skonto Riga con la maglia della Lettonia (Michael Steele /Allsport)

Skonto Riga, Lettonia (1994-1995)

Nella stagione 2001-2002 lo Shakhtar Donetsk, squadra ucraina da allora molto temibile in campo europeo, riuscì a vincere il campionato con 66 punti, 20 vittorie e 6 pareggi senza perdere nessuna partita. Allora lo Shakhtar era allenato da un tecnico italiano, Nevio Scala, che riuscì a tirar fuori il meglio da giocatori come Anatoliy Tymoshchuk e Andriy Vorobey, che poi si sarebbero affermati anche in altri campionati europei. 
Nella foto: lo Shakhtar Donetsk prima della partita contro l'Arsenal, a Londra, il 20 settembre 2000 (ADRIAN DENNIS/AFP/Getty Images)

Shakhtar Donetsk, Ucraina (2001-2002)

Nella stagione 2003-2004 la squadra di calcio di Londra dell'Arsenal vinse il campionato da imbattuta con 90 punti (11 in più del Chelsea), grazie a 26 vittorie e 12 pareggi. Quello era un Arsenal pieno di grandi calciatori come Thierry Henry, Patrick Vieira, Dennis Bergkamp e Fredik Ljungberg.
Nella foto: Thierry Henry contro Gareth Southgate del Middlesborough il 10 gennaio 2004 (NICOLAS ASFOURI/AFP/Getty Images)

Arsenal, Regno Unito (2003-2004)

La formazione di Tiraspol ha dominato il calcio moldavo vincendo 10 campionati consecutivi dal 2001 al 2010. Nel 2006/07, sotto la guida del tecnico Leonid Kuchuk, è diventata la prima squadra del paese a vincere un campionato senza mai perdere e negli ultimi anni è cresciuta molto partecipando più volte all'Europa League. 
Nella foto: i giocatori dello Sheriff Vladimir Volkov e Aleksandr Erokhin contro Betao della Dinamo Kiev il 15 dicembre 2010 (GENYA SAVILOV/AFP/Getty Images)

Sheriff Tiraspol, Moldavia (2006-2007)

Nella stagione 2010 (in Norvegia viene organizzata in base all'anno solare per ragioni climatiche), anche la squadra norvegese del Rosenborg di Trondheim vinse il campionato senza mai perdere, nonostante molti pareggi. Il Rosenborg arrivò primo con 68 punti, grazie a 19 vittorie e 11 pareggi, davanti al Vålerenga, secondo a 7 punti dai campioni nonostante ben 7 sconfitte.
Nella foto: i giocatori del Rosenborg festeggiano la vittoria del campionato 2010 (GORM KALLESTAD/AFP/Getty Images)

Rosenborg, Norvegia (2010)

Quella del 2010-11 fu <a href="https://www.ilpost.it/2012/02/20/la-crisi-di-andre-villas-boas/">la stagione del miracoli del giovanissimo tecnico André Villas-Boas</a>, che con il Porto, la squadra di Oporto, vinse l'Europa League, la Coppa di Portogallo e il campionato portoghese senza mai perdere: 27 vittorie e solo 3 pareggi, per un totale di 84 punti, ben 21 in più rispetto al Benfica.
Nella foto: André Villas-Boas festeggia con i giocatori del Porto la vittoria del campionato portoghese 2010-11 (MIGUEL RIOPA/AFP/Getty Images)

Porto, Portogallo (2010-2011)

Antonello Guerrera - <a href="https://twitter.com/antoguerrera">@antoguerrera</a>

Alla Juventus mancano tre partite per chiudere il campionato senza sconfitte e unirsi a un club di leggendarie squadre europee: quale ha il record?

Dieci squadre imbattibili

20 seasons awards

alan shearer

eric cantona

liverpool

manchester united

Premier League

premier2

Bergkamp diventò famoso in Olanda con l'Ajax, prima di trasferirsi per due stagioni all'Inter nel 1993 e poi all'Arsenal all'inizio della Premier 1995-1996: qui contribuì a far tornare al successo la squadra di Londra dopo diversi anni difficili, grazie alla sua intelligenza tattica e alle sue grandi doti tecniche. Per oltre dieci anni è stato anche un giocatore della nazionale olandese. Si è ritirato nel 2006, a 37 anni, e oggi è assistente allenatore dell'Ajax. Nella foto, Dennis Bergkamp con la maglia dell'Arsenal il 22 luglio 2006. 
(Jamie McDonald/Getty Images)

Dennis Bergkamp

Patrick Vieira, giocatore francese di origini senegalesi, è conosciuto in Italia per aver giocato nella Juventus (2005-2006) e poi per quattro stagioni nell'Inter (giocò anche due partite con il Milan nel 1995-1996). Ma la sua celebrità gli viene dai nove anni in cui è stato all'Arsenal, dal 1996 al 2005, diventando anche capitano e vincendo tre scudetti. Si è ritirato a 34 anni al termine dello scorso campionato, giocato di nuovo in Inghilterra, con il Manchester City. Nella foto Vieira, a destra, con la maglia del City durante una partita di Europa League contro il Lech Poznan, 21 ottobre 2010. 
(AP Photo/Jon Super)

Patrick Vieira

Gianfranco Zola oggi ha 45 anni e una lunga carriera alle spalle da giocatore e da allenatore, prima in Italia, dove ha giocato nel Napoli di Maradona e Careca e poi nel Parma, e poi in Inghilterra, dove si trasferì nel 1996 e rimase fino al 2003 (l'anno in cui la squadra venne comprata da Roman Abramovich) diventando una bandiera. Tra il 2008 e il 2010 ha allenato il West Ham. Nella foto, Zola con la maglia del Chelsea durante una partita di Champions League contro il Milan allo stadio di San Siro, 26 ottobre 1999. 
(Michael Steele /Allsport)

Gianfranco Zola

L'attaccante portoghese Cristiano Ronaldo entra tra i candidati al miglior giocatore delle 20 stagioni di Premier League nonostante abbia 27 anni e sia nel pieno della sua carriera (dal 2009 è al Real Madrid). Nei sei anni passati a Manchester con lo United, Cristiano Ronaldo ha lasciato il segno, in particolare per la stagione 2007-2008, in cui fece il record ancora imbattuto di 31 gol in 34 partite. Nella foto, Cristiano Ronaldo in allenamento durante la sua ultima stagione al Manchester United, 4 maggio 2009. 
(AP Photo/Jon Super)

Cristiano Ronaldo

Il centrocampista irlandese Roy Keane, oggi 40enne, è stato capitano del Manchester United tra il 1997 e il 2005, subito dopo il ritiro prematuro di Eric Cantona. Celebre per il suo gioco aggressivo a centrocampo fino a sconfinare nella violenza, oltre che per le sue doti calcistiche, ha concluso la sua carriera nella squadra scozzese del Celtic di Glasgow ed è stato a lungo capitano della nazionale irlandese, per cui ha giocato per 14 anni. Nella foto, Roy Keane con la maglia dello United durante una partita contro il Blackburn Rovers, 22 dicembre 2002. 
(Alex Livesey/Getty Images)

Roy Keane

Thierry Henry è un attaccante francese molto prolifico che è stato capocannoniere della sua nazionale (che vinse la Coppa del mondo) ai mondiali di Francia '98. Nell'agosto del 1999, Therry Henry, allora 21enne, venne comprato dall'Arsenal allenato da Arsene Wenger, che era stato già allenatore dell'attaccante al Monaco. Fu tra i principali protagonisti (insieme a Vieira e a Bergkamp) della gloriosa stagione 2003-2004 dell'Arsenal, quando la squadra vinse la Premier League senza perdere nessuna partita. Allora Henry aveva 26 anni: quando lasciò l'Arsenal, nel 2007, passò per tre anni al Barcellona. Oggi gioca nei New York Red Bulls, negli Stati Uniti. Nella foto, Thierry Henry, a sinistra, con l'allenatore dell'Arsenal Arsene Wenger, pochi giorni dopo aver firmato il trasferimento dalla Juventus nell'agosto 1999. 
(SINEAD LYNCH/AFP/Getty Images)

Thierry Henry

Paul Scholes, 37 anni, è un centrocampista che ha giocato la sua intera carriera al Manchester United, con cui ha vinto dieci Premier League, tre FA Cup e due Champions League. Tra il 1997 e il 2004 ha giocato 66 partite con la nazionale inglese. Scholes annunciò il suo ritiro alla fine di maggio del 2011, ma ai primi di gennaio del 2012 ha cambiato idea ed è tornato a disposizione della squadra per giocare fino alla fine della stagione 2011-2012. Nella foto, Paul Scholes del Manchester United durante una partita di Champions League contro il Marsiglia, 19 ottobre 1999. 
(Ross Kinnaird /Allsport)

Paul Scholes

Ryan Giggs, 38 anni, è un altro centrocampista del Manchester United che come Paul Scholes ha giocato tutta la sua carriera professionistica in quella squadra, con cui ha vinto una serie impressionante di trofei e di riconoscimenti personali. È di origini gallesi. Nella foto, un giovane Ryan Giggs durante la semifinale di FA Cup contro l'Oldham Athletic, 10 aprile 1994. 
(Mike Cooper/Allsport)

Ryan Giggs

Eric Cantona ha fatto la storia del Manchester United nei primi anni Novanta, quando arrivò nella squadra dopo un breve periodo al Leeds e una carriera lunga e girovaga in Francia, dove era nato: rimase a Manchester cinque anni vincendo quattro Premier League e guadagnandosi il titolo di "Re Eric". Cantona fu celebre anche per il suo temperamento violento e impulsivo: nel 1995 venne condannato per aver assalito un tifoso. Si ritirò dal calcio giocato al termine della stagione 1996-1997, a 30 anni. Nella foto, Eric Cantona con la maglia del Manchester United, durante la storica finale di FA Cup contro il Liverpool allo stadio di Wembley, 11 maggio 1996. Lo United vinse la partita con un gol di Cantona all'86esimo. 
(GERRY PENNY/AFP/Getty Images)

Eric Cantona

L'attaccante Alan Shearer debuttò (con una tripletta) nel Southampton nel 1988, ma diventò famoso dopo il suo trasferimento ai Blackburn Rovers, con cui vinse una storica Premier League nel campionato 1994-1995. Dopo gli Europei del 1996 passò al Newcastle United, la squadra della sua città, con cui rimase fino alla fine della carriera nel 2006, diventando anche una colonna della nazionale inglese. Ha il record assoluto di gol segnati nel massimo campionato inglese (260). Nella foto, Alan Shearer con la maglia dei Blackburn Rovers festeggia la vittoria della Premier League dopo la partita contro il Liverpool, 14 maggio 1995. 
(Getty Images)

Alan Shearer

Scelti per celebrare il ventennale del campionato inglese, il migliore in assoluto si può votare online fino al 30 aprile

I 10 migliori calciatori della storia della Premier League

thierry henry

ATTENTION EDITORS: RECROP VERSIONArsenal's French player Thierry Henry, on loan from New York Red Bulls, celebrates scoring a goal during the third round FA Cup football match between Arsenal and Leeds United at The Emirates Stadium in London, on January 9, 2012. AFP PHOTO/IAN KINGTONRESTRICTED TO EDITORIAL USE. No use with unauthorised audio, video, data, fixture lists, club/league logos or "live" services. Online in-match use limited to 45 images, no video emulation. No use in betting, games or single club/league/player publications. (Photo credit should read IAN KINGTON/AFP/Getty Images)

ATTENTION EDITORS: RECROP VERSIONArsena

Henry torna all’Arsenal e fa subito gol

chelsea

gol premier league

manchester city

premier league 2011

MANCHESTER, ENGLAND - AUGUST 15: Sergio Aguero of Manchester City celebrates after scoring the second goal during the Barclays Premier League match between Manchester City and Swansea City at Etihad Stadium on August 15, 2011 in Manchester, England. (Photo by Alex Livesey/Getty Images)

Manchester City v Swansea City &#8211; Premier League

Il Manchester City parte fortissimo, lo United tiene il passo, Chelsea e Arsenal hanno cominciato con uno zero a zero

I primi gol della Premier League

campionato inglese

guida premier league

tottenham

LONDON, ENGLAND - AUGUST 08: Javier Hernandez of Manchester United celebrates as he scores their second goal during the FA Community Shield match between Chelsea and Manchester United at Wembley Stadium on August 8, 2010 in London, England. (Photo by Laurence Griffiths/Getty Images) *** Local Caption *** Javier Hernandez

Chelsea v Manchester United &#8211; FA Community Shield

Francesco Costa

Domani ricomincia il campionato di calcio più divertente del mondo: le cose da sapere

Guida completa alla Premier League

ancelotti

calciomercato inghilterra

hodsgon

rooney

rooney2

Giovanni Fontana

È il campionato più vecchio del mondo, e forse – ultimamente – anche il più divertente

Ricomincia la Premier League

Il podcast quotidiano di Matteo Bordone. Tutto quello che non sapevi di voler sapere.

Tienimi Bordone

È scoppiato un merdone

Un’intervista a settimana sulle cose del mondo. Tutti i mercoledì con Eugenio Cau.

Globo

Chi arresterà Benjamin Netanyahu?, con Chantal Meloni

Ogni mattina dal lunedì al venerdì, alle 8 circa, con Francesco Costa.

Morning

Ep. 851 – Non esistono imputati indifendibili e le altre storie di oggi

Un posto dove parlare del mondo, con i libri. Timbuctu è un podcast di Marino Sinibaldi.

Timbuctu

Ep. 253 – Lo scrittore arrestato in Algeria e il suo romanzo profetico

Un podcast sul linguaggio e i suoi cambiamenti, con Vera Gheno, ogni domenica.

Amare parole

Ep. 81 – Spigolature di violenza

Gli articoli del Post, letti e spiegati da chi li ha scritti

Ascolta

Cosa fare per rendere le città a prova di alluvioni

Il podcast sui videogiochi di Matteo Bordone, Alessandro Zampini e Francesco Fossetti, una volta al mese.

Joypad

Ep.81 – Quello con i vent’anni di Half-Life 2, il cloud che scalpita e tutti gli ultimi giochi

E quindi proviamo a capire come funziona. Ogni venerdì, con Emanuele Menietti e Beatrice Mautino.

Ci vuole una scienza

L’Italia non si decide sulla sperimentazione animale

Cosa succede quando una cosa nuova come l'era digitale incontra una cosa di sempre come la morte?

BITS