Sulla NATO papa Leone XIV ha una posizione molto diversa dal suo predecessore
Dice che «non ha cominciato nessuna guerra», mentre papa Francesco aveva più volte sostenuto che la NATO provocasse la Russia

Dice che «non ha cominciato nessuna guerra», mentre papa Francesco aveva più volte sostenuto che la NATO provocasse la Russia

Arrivano da fonti di tre intelligence occidentali

Lo ha chiesto un politico francese criticando le politiche di Donald Trump contro la ricerca scientifica


Nello Studio Ovale della Casa Bianca, a Washington: hanno promesso una transizione pacifica dei poteri

L'estrema destra al governo la promuove da mesi, facendo leva su una diffusa antipatia per la Germania

Ha 39 anni ed è passato da critico di Trump a essere uno dei suoi più convinti sostenitori

I Socialdemocratici vogliono allearsi con un partito nazionalista il cui leader in passato ha fatto dichiarazioni antisemite: ci sono proteste

Lo speaker Repubblicano della Camera statunitense potrebbe perdere il suo incarico perché accusato dall'ala più radicale del suo partito di avere fatto accordi coi Democratici


Ora che il M5S ha contribuito a far cadere il governo Draghi, il PD sembra deciso a lasciare perdere l'alleanza su cui aveva investito negli ultimi anni

I Democratici non sembrano aver convinto abbastanza senatori Repubblicani per un voto decisivo che si terrà oggi, che potrebbe portare a una rapida assoluzione

Ha diffuso la presunta identità del funzionario che in estate lo aveva denunciato per la telefonata con il presidente ucraino, e forse non poteva farlo

Dopo la decisione di Trump di sospenderli: sono sistemi di difesa aerea, munizioni per i lanciarazzi mobili e forse la condivisione di intelligence, tra le altre cose

La Lega è contraria, manca una nuova legge per il 2024 e in più c'è un problema di scorte che preoccupa le forze armate


In conseguenza delle posizioni filorusse del suo presidente Vito Petrocelli

È il primo compromesso di questo tipo da mesi, ma alla Camera difficilmente passerà, per via dell'opposizione dei Repubblicani più radicali

Dopo mesi di trattative e scontri interni ai Repubblicani, il Senato ha votato la misura da oltre 95 miliardi di dollari, che ora deve solo essere firmata dal presidente Joe Biden
