Soumaila Sacko
Due anni fa veniva ucciso con due proiettili alla testa Soumaila Sacko, giovane bracciante, sindacalista e padre di una figlia di cinque anni, entrato nel terreno di una fabbrica abbandonata per cercare dei pezzi di vecchia lamiera per aiutare altri due braccianti a costruirsi un riparo dalla pioggia nella baraccopoli dei braccianti dei campi nella Piana di Gioia Tauro.