Alice Cooper e Nevruz
La copertina di School’s out era magnifica, uno dei vertici dell’età d’oro dell’artwork dedicato alle cover dei long playing a 33 giri: rappresentava un vecchio banco di scuola, tutto intagliato e inciso dal passaggio di un sacco di scolari, ciascuno dei quali ci aveva lasciato un tag. Ma il bello era che poi il banco-copertina s’apriva, come si ribaltavano i vecchi banchi di legno, e dentro si trovavano mercanzie meravigliose, gadget di carta, degne dei migliori Huck Finn dell’era pre-punk. Il disco allegato, datato ’72, corrispondente al lancio in grande stile di Alice Cooper, non era granché: glam rock rumoroso, citazioni horror, un sacco di singulti e qualche slogan cretino sul fatto che fare sega a scuola fosse un’ideona e che l’ultimo giorno di scuola è festa nazionale – meglio passare le ore a girare per la città e a scoprirne i segreti.