La fiera delle vanità
La Sciarelli da Mentana non va a parlare del caso tragico, ridicolo e imbarazzante di cui è stata volontaria protagonista nell’ultima puntata di “Chi l’ha visto?”, ovvero l’aver condotto a tentoni una spericolata cronaca in diretta del disastroso epilogo della vicenda di Sarah Scazzi. È andata a parlare di se stessa, di com’era stata bersagliata nelle ultime ore, di come non le era stata riconosciuto, inspiegabilmente, quel “pass all access”, il lasciapassare d’impunità professionale per meriti straordinari, dal momento che il dovere del giornalista è prima di tutto informare eccetera eccetera – alcuni eccetera diversi dagli altri, ma fa niente. Perfino il solidale collega Mentana, tra un cenno d’approvazione e l’altro, ha provato a dirle che, forse al paese, dello stress post-messa in onda della Sciarelli interessava relativamente, dopo essere andato a letto col peso sullo stomaco della notte prima. Ma lei è andata a La7 – dove adesso si va per chiarire, questo è chiarito – per ricordarci che quella del giornalista è prima di tutto una missione, nel caso ce lo fossimo scordato.