La setta degli illuminati in tv
Vi ricordate quando nelle regie Rai pensarono che con gli effetti digitali in real time si potesse cambiare l’estetica degli show del sabato sera – che di colpo sembravano girati in pellicola, anziché con le solite telecamere? Fu un vero strappamento d’intestini per il tempo che durò, soprattutto se quegli effetti li “vedevi”, dal momento che il trucco era grossolano.
Ora ci risiamo con una storia ancora più andante: l’irresistibile fascino delle luci a led sistemate sul piano di un tavolo, che hanno l’effetto di togliere le rughe dal volto dell’illuminata, salvo trasformarla in un incrocio tra Giovanna d’Arco e un catarifrangente. E’ il segreto del look “luna piena” di Lilli Gruber mentre conduce “Otto e Mezzo”, in assetto-luci smarmellato permanente. Certo, i segni dell’età spariscono, ma anche del resto non avanza granché, a parte gli occhi e la ferita della bocca che sembra aprirsi in una nebulosa pallida. Il fatto è che la cosa sta prendendo piede e la setta degli illuminati s’allarga a vista d’occhio. Nuova arrivata è la Paola Ferrari della “Domenica Sportiva”, altra bella signora che finisce per somigliare un po’ al clown triste. L’effetto-frittata dilaga, basta dare un’occhiata alle tv del pomeriggio. Speriamo non s’esageri. Ad esempio nutriamo sospetti d’utilizzo nel nuovo tiggì di Mentana. Eppoi naturalmente ci sono i politici – giusto in tempo per la campagna elettorale, momento nel quale, appunto, bisogna “riflettere”.