Certe frasi su Mussolini
C’è una piccola storia da raccontare, una tra tante. È il 23 aprile del 2007, in un locale di Buguggiate, una decina di chilometri da Varese, c’è una festa. Una trentina di persone celebra l’anniversario della nascita di Hitler. Il locale è gestito da un attuale consigliere comunale del Pdl di Busto Arsizio (allora era capogruppo di Alleanza Nazionale). C’è un gruppo che suona, si fa chiamare 99 fosse. Si intonano ritornelli come «sei milioni di ebrei, sei milioni di ebrei, lo rifarei». Sulle note di Alba Chiara di Vasco Rossi si fa riferimento ad Anna Frank: «Respiri piano dentro la cantina…». «Le bionde trecce e gli occhi azzurri e poi» si trasformano in «la stella gialla sui negozi ebrei!». Ancora su Anna Frank: «Cerco nel ghetto tutto l’anno e all’improvviso eccola qua…».
Fa schifo riportare queste cose ma serve a capire. Gente così esiste, esiste davvero. Immaginatevi la scena, le canzoni vomitevoli, le risate, i calici alzati in brindisi. La Digos era stata avvertita, filmò tutto. Oggi 22 persone sono a processo. Tra queste anche il consigliere comunale di Busto Arsizio del Pdl. Che dice di non entrarci nulla. Spiega che il locale viene concesso per qualsiasi tipo di celebrazione. Anche per il compleanno di Hitler, quindi. Sarà il processo ad accertare le responsabilità.
Poi a Busto Arsizio, qualche settimana fa c’è stata anche la storia dei buu razzisti al calciatore del Milan Boateng. E indagato, tra gli ultras della Pro Patria, c’è anche un consigliere della Lega Nord di Corbetta, assessore allo sport. Di storie così, nelle cronache, ce ne sono molte. Dal vicesindaco di un paese della bergamasca che si fece fotografare mentre faceva il saluto romano di fronte al feretro di Mussolini al manipolo di parlamentari del centrodestra che nel 2011 presentarono un ddl per l’abolizione della norma transitoria che vieta la ricostituzione del partito fascista.
Tanto per capire certe frasi non vengono dette a caso. Anche, e soprattutto, nel giorno della memoria.