E intanto in Italia
E intanto in Italia, per esempio, si sta per concludere il processo per l’omicidio di Simonetta Cesaroni. Sono passati 21 anni, c’è un unico imputato, Raniero Busco: era il fidanzato della ragazza. I pm hanno portato in aula i risultati delle analisi genetiche, dicono che oggi, grazie ai nuovi strumenti scientifici di investigazione, si può dare un nome e un volto al colpevole. I difensori ribattono e rilanciano, sostengono che i risultati delle perizie non sono così granitici, che ci sono spiegazioni diverse. Se n’è discusso duramente in tribunale, com’è normale che sia.
E intanto ad Avetrana, per esempio, continuano le indagini e le perquisizioni da parte dei carabinieri perché è quello che devono fare. In tribunale i magistrati che indagano cercano di mettere insieme i pezzi di un’indagine complicatissima come quella sull’omicidio di Sarah Scazzi, in cui il principale accusato cambia versione ogni dieci giorni. I difensori dell’altro imputato chiedono al Tribunale del Riesame di rivedere la propria decisione sulla sua carcerazione, proprio in base ai nuovi elementi emersi. Tra pochi giorni ci sarà la decisione.