“Io sono Osama bin Laden”
Conoscevo Alenya Bortolotto. La conoscevo come si può conoscere una ragazza che lavora in un negozio dove si va ogni tanto, a comprare una camicia. Il negozio è ancora lì, a Milano, in corso Europa. Alenya ci lavorava ogni tanto, studiava Scienze Politiche.
Ruggero Jucker a Milano lo conoscevano in tanti. Lo conoscono in tanti. È il figlio di una famiglia della borghesia di Milano, solida e ricca. La buona borghesia milanese. Ruggero dava una mano alla mamma: lei fu la prima tra le signore eleganti a capire che la passione per la cucina si poteva trasformare in un’attività. Lo fece più di 25 anni fa, la chiamavano “signora del catering”. Poi Ruggero aprì un posto dove cucinava zuppe, zuppe di ogni tipo, buonissime. Aveva successo quel negozio, dietro corso Indipendenza, era il 2001.