Realpolitik senza limiti
Una domanda a questo punto si impone: la Coppa del Mondo del 2006 l’abbiamo tenuta, vero? E non è che per caso abbiamo chiesto scusa per la testata di Materazzi a Zidane? Domande paradossali, ma mica tanto: da ieri è ancora più evidente a tutti, amici, avversari e osservatori neutrali, che non c’è limite a quello che può accadere quando la sfacciataggine di Berlusconi incrocia la realpolitik.
Abbiamo alle spalle settimane in cui Pdl e Lega hanno alimentato, facendo ampio uso dei propri giornali, ogni tipo di sentimento antifrancese. Su Sarkozy e contro Sarkozy s’è detto e letto di tutto, senza farci mancare neppure l’ostracismo al camembert e gli sfottò a Carla Bruni.