Provaci con Ruby

Di giustizia spettacolo si colpisce, si ferisce, si perisce. Possono dar fastidio, le immagini di Berlusconi issato su un altro predellino, per farsi vedere e osannare dai simpatizzanti davanti al palazzo di giustizia. Ma bisogna farselo passare, il fastidio. Perché se la dimensione processuale ha finito per intrecciarsi a quella politica, e se nessuno mai ha trovato il modo di scindere il Berlusconi imputato dal Berlusconi presidente del consiglio, allora scene come quella di Milano sono inevitabili. Aumentano l’imbarazzo di essere italiani, ma hanno una loro logica.

Berlusconi ha una lunga consuetudine con l’uso politico della giustizia, che nella sua versione – speculare a quella dei suoi avversari – equivale a enfatizzare la persecuzione, marcare il ruolo di vittima, cancellare i confini fra lite processuale e scontro politico.
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