Dissociarsi è giusto
Siamo alla frontiera di un conflitto epocale, a due passi da un massacro perpetrato da «un grande amico dell’Italia» contro il suo stesso popolo, alla vigilia di cambiamenti complicati e drammatici che ci coinvolgeranno molto. Ma ieri abbiamo ascoltato dal ministro della giustizia quale siano ora le priorità del governo italiano: la separazione delle carriere dei magistrati, lo stop alle intercettazioni, la prescrizione breve e, obiettivo più alto, la trasformazione della Corte costituzionale in organismo partitico.