Meglio al plastico o di plastica?
Che brusco scossone. Che risveglio, il passato che ti riafferra. Brescia, piazza della Loggia, 1974. Otto morti, più di cento feriti, molti di loro con ancora su di sé i segni. Trentasei anni di inchieste, tanti processi che se n’è perduto il conto. Nessun colpevole. Tutti assolti. Magari col dubbio, ma assolti.
Non è una eccezione, è la regola. La storia del terrorismo rosso è tutta scritta, capita, attribuite le colpe e le condanne. La storia dello stragismo è un buco nero che ha inghiottito insieme i nomi di decine di attivisti neofascisti, i volti di chi dava loro copertura, la verità su un decennio di morte.