Hanno scocciato
Contrordine ragazzi. I nuovi cassonetti non sono a prova di adesivo. O meglio, il cassonetto in sé lo sarebbe anche, ma non le sue parti lisce come i catarifrangenti laterali e il coperchio. I puliscocantine si stanno concentrando lì, e ovviamente, ancora di più, sui pali intorno.
Ma che strategia commerciale è quella di associare il proprio nome a quello di un cassonetto? Mah. Da leggere questo formidabile resoconto di Degrado Esquilino, che con coraggio da vendere ha anche interagito con uno di questi attaccatori di adesivi: