L’acqua all’arsenico
C’è un problema ambientale che non riguarda direttamente Roma, ma la aree al suo intorno e in modo particolare i Castelli e il sud pontino, per un totale di 91 comuni potenzialmente coinvolti. Ieri è stata fermata l’erogazione di acqua potabile nei comuni di Cori e Cisterna di Latina, e sono comparse le autobotti della Protezione civile per l’approvvigionamento.
Il Corriere sta seguendo da qualche tempo la vicenda. I valori di concentrazione massima di arsenico stabiliti dall’Unione Europea, 10 mg/litro, rendono di fatto fuori norma le acque di diverse zone, dove si arriva anche a 50 mg/litro. Finora c’erano sempre state delle deroghe, ma le istituzioni comunitarie hanno deciso di non rinnovarle.