Te salutant
Diciamo la verità: a Roma non ci va malissimo in quanto a “botteghizzazione” dei luoghi turistici. L’indice principale tra il bene e il male è il gioco delle tre carte: a Montmartre lo fanno, sulla Rambla di Barcellona pure, qui no. E anche i negozi di souvenir non sono certo quelli di Praga. Insomma, il sistema reggicchia, specie se rapportato alla quantità di turisti che c’è.
Ovviamente non è tutto rose e fiori. Noi abbiamo all’incirca tre grandi note dolenti: camion-bar/bancarelle, carrozzelle con cavalli, finti gladiatori (si sta parlando sempre del centro). I primi e i secondi, si sa, sono intoccabili. Anche i terzi sembrava lo fossero, però a quanto pare sta per arrivare addirittura una legge per cacciarli.