• di Roma
  • Martedì 31 agosto 2010

Rom città aperta

Dopo la tragedia della morte del bambino nel campo nomadi abusivo alla Magliana, si annuncia ora, con il solito schema italico del “fatto-provvedimento”, l’intensificarsi di un programma di chiusure, a cominciare da quelli più piccoli, stimati – sedetevi – in un numero che varia da 150 a 200.

E anche che non se ne conosca il numero esatto è un aspetto interessante, ma è solo una delle molteplici cose andate materialmente fuori controllo. D’altra parte, lo stesso sindaco ha ammesso che non si può impedire che i campi si ri-creino poco più in là, ma questi provvedimenti servono solo per attenuare il fenomeno.

Foto: Chiara Tamburini