Cosa è successo mentre non c’eravamo (seconda parte)
Politicamente, eravamo rimasti al sasso lanciato da Alemanno sui cortei a pagamento, unico momento di dibattito politico al centro di agosto. Inutile aggiungere che subito dopo sono arrivate una serie di critiche da chi giudica l’eventuale provvedimento incostituzionale. C’è stato però anche chi ha accolto favorevolmente la proposta. Per la cronaca, nei cortei più numerosi si arriva a costi per il comune che superano i 200.000 euro.
A proposito di manifestazioni, c’è poi stato il rinvio a giudizio per 470 tassisti che nel 2007 bloccarono il centro per protestare contro i provvedimenti di liberalizzazione del settore. È bastata la targa per risalire ai conducenti, che dal canto loro sostengono che le strade non fossero completamente bloccate, e che il loro non sia un servizio pubblico, ma una libera professione (giù la maschera).
Come ogni estate, c’è poi stata la corsa alle fontane. Dopo piazza Navona, è toccato a Fontana di Trevi, due volte. A questo proposito il Corriere ha pubblicato una galleria fotografica con i precedenti più illustri.
