Cosa è successo mentre non c’eravamo (prima parte)
Un piccolo riassunto delle ultime due settimane.
Innanzitutto la politica, a differenza di quella nazionale, è ordinariamente andata in vacanza a ridosso di Ferragosto e quindi c’è ben poco da segnalare, salvo l’annuncio, del quale si parlerà sicuramente di nuovo, della tassa sui cortei proposta da Alemanno per venire incontro alle spese che il comune si trova a fronteggiare durante e dopo ogni manifestazione.
Dal punto di vista della cronaca, si è registrato l’episodio della cacciata di due gay per un bacio sulla spiaggia di Capocotta. L’Arcigay ha annunciato che chiederà un risarcimento, mentre il gestore dello stabilimento ha replicato sostenendo che i due erano andati un po’ più al di là del bacio.
Restando al mare, Il Messaggero ha di nuovo portato l’attenzione sulle spiagge a pagamento, in particolare sulla sorpresa delle comitive dei turisti che si trovano a pagare l’ingresso, gratuito per legge. Notevoli le risposte del presidente della Federazione dei balneari e del presidente regionale del Sindacato balneari, che si chiedono anzi perché non si debba pagare.