Ma alla fine, cos’è successo?
La storia del consigliere provinciale del Pdl Pier Paolo Zaccai si arricchisce di un nuovo capitolo. Ha realizzato un video di 12 minuti in cui racconta la sua verità, con sullo sfondo una bilancia e un martelletto da giudice, come si vede nella foto.
Dopo una piccola premessa, nei primi 5:45 minuti parla di alcune vicende di furti, danneggiamenti e anomalie nei cellulari che usava, capitati prima del primo luglio e che dovrebbero far pensare a un complotto ordito nei suoi confronti “da cittadini extracomunitari, privi del permesso di soggiorno, senza fissa dimora e colpiti da provvedimento di espulsione” (formula che ripeterà anche successivamente).