Stile libero
La via Appia è uno di quei patrimoni che non si apprezzano mai abbastanza, anche se leggermente fuori rispetto alle rotte tradizionali del turismo, forse a causa della distanza dal centro. Succede però che sulla via affaccino numerose ville, in un irrisolto – e forse irrisolvibile – problema di convivenza tra proprietà privata e interesse pubblico.
La zona fa inevitabilmente gola. L’ultima in fatto di abusivismo la segnala Repubblica – con tanto di foto dell’interno, nome e civico del proprietario, che evidentemente li ha fatti entrare – e aggiunge un tocco creativo notevole: la piscina viene coperta e mimetizzata all’occorrenza con un finto prato. A quanto pare, era stata chiesta un’autorizzazione nel 2008 per una cisterna interrata contro gli incendi, poi è saltata fuori la vasca.