Orgoglio e pregiudizio
E alla fine è successo veramente qualcosa al Gay Pride, che è sfilato ieri tra carri colorati e striscioni, e un matrimonio simbolico come tema della manifestazione.
Gli episodi sono in realtà due. Il primo è accaduto al Gay Village dell’Eur, nella notte tra venerdì e sabato. Sono stati lanciati dei petardi all’interno dell’area, senza conseguenze gravi per le persone (si parla di due feriti lievi), a parte quelle del gesto in sé.
Il secondo è ascrivibile alla categoria degli “striscioni al Colosseo”, e questa volta a metterlo sono stati quelli di Militia Christi. I toni non inneggiano al ripristino di antiche usanze gladiatorie (forse ritenute di cattivo gusto, visto che secondo una tradizione era luogo di persecuzione anche per i cristiani), ma hanno accolto il corteo con un più sobrio “Gay Pride. Diritti alla perversione”. Tutto da leggere però il comunicato comparso sul loro sito: