La verità è nel mezzo (pubblico)
Un reportage sul trasporto pubblico romano, con parecchie foto, dati e qualche considerazione tra una e l’altra, più un’ampia galleria in fondo. Abbastanza amara la conclusione:
Il trasporto pubblico, spiega il rapporto, non riesce a intaccare il ruolo centrale dell’automobile e non solo per un’offerta che “resta oggettivamente carente”, ma anche per alcuni pregiudizi duri a morire sulla qualità del servizio. Quali pregiudizi? Ritardo medio di 15 minuti sul 60% delle corse. Mezzi con carenza di igiene e spesso guasti, personale in parte privatizzato e gettato allo sbaraglio in strada. Sarebbero questi i pregiudizi?
Chi prende l’autobus, ormai, non lo fa per scelta, ma solo perché costretto.