A qualcuno piace caldo
Come riconosci gli italiani all’estero? A parte per il fatto che hanno sempre uno strato in più di vestiti rispetto agli altri, e per gli occhiali da sole ovunque, sono sempre forzatamente un po’ eleganti, come se il viaggio fosse in sé un’occasione pubblica e mondana, e non anzi un momento in cui serve essere comodi e agili.
Questa percezione è evidentemente presente anche nelle università, dove, nonostante l’estate e la mancanza di aria condizionata, la direttrice del corso di laurea di scienze infiermieristiche di Tor Vergata chiede agli studenti maschi di non indossare i pantaloncini corti (che sono un po’ visti come il simbolo del male, non solo negli atenei), alle ragazze di non tenere il seno mezzo di fuori (credo si intenda per orizzontale).
Tutto ruota al solito intorno all’opinabile concetto di “decoroso”, e all’onnipresente paragone dell’essere “al mare”. La direttrice:
