• di Roma
  • Lunedì 14 giugno 2010

Tanto rumore per qualcosa

Il Corriere si è fatto un giro insieme a Legambiente per le zone più interessate dalla vita notturna, e hanno scoperto, fonometro alla mano, che i limiti di decibel vengono superati ovunque.

In realtà quello che si vede nel video sono situazioni abbastanza tranquille, che non fanno gridare troppo allo scandalo, ma ciò che disturba veramente la quiete è l’urlaccio isolato alle 3 del mattino, non tanto una folla che chiacchiera a mezzanotte.

Come viene bene evidenziato nella seconda parte del filmato, la maggior parte del rumore deriva dalle auto, che peraltro ci sono anche di giorno. Sono se vogliamo una sorta di effetto collaterale della vita notturna, che, figuriamoci, non è astrattamente pensabile che venga condotta con i mezzi pubblici, o parcheggiando tatticamente un po’ a ridosso per poi raggiungere il centro con i – questo va detto – numerosi autobus notturni (pdf).

Il problema sembra attenere quindi più all’irragionevole gestione della mobilità cittadina (problema secolare) che alla maleducazione di qualcuno, che comunque pure c’è, per carità. E anzi, c’è in primis nell’assecondare l’irragionevole gestione della mobilità: sono permissivi? Me ne approfitto fino all’ultimo.

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