• di Roma
  • Sabato 12 giugno 2010

Il cielo in una stanza

Dietro alla questione dei grattacieli a Roma non c’è solo l’aspetto del superare o meno la cupola di San Pietro, che può essere considerato l’aspetto formale e simbolico, o come una figura retorica della parte per il tutto. Evidentemente la discussione ha un respiro più ampio e investe diversi aspetti sociali, come spesso capita nelle faccende urbanistiche.

Se ne sta parlando alla Festa dell’architettura, che si conclude oggi. In un convegno sulle periferie, ieri, c’è stata un’irruzione del movimento Abitare, che ha chiesto ed ottenuto di parlare anche grazie alla mediazione dell’Assessore regionale alla casa Teodoro Buontempo, mentre l’Assessore ai lavori pubblici e alle periferie del Comune, Fabrizio Ghera, ha lasciato l’aula.

Il rischio denunciato dai manifestanti è quello di una corsa al cemento, che rischierebbe di attaccare l’agro romano, quando la città ha già al suo interno moltissime aree dismesse. L’esperienza, poi, insegna che la progettazione nelle periferie è sempre un tema molto delicato. I movimenti per la casa, che protestavano anche per gli affitti troppo alti, hanno ottenuto una conferenza congiunta.