In lode del Carsharing
Oggi Massimiliano di Degrado Esquilino pubblica un accorato e rivoluzionario appello: vendere l’auto. Non però per rinunciarci del tutto, ma per usufruire del Carsharing del Comune.
Numeri alla mano, parla di uno “stipendio in più” che gli entra in tasca, circa 400 euro mensili dati dalla differenza del costo dell’auto e di quello dell’abbonamento:
tra finanziamento, bollo, multe, assicurazione, manutenzione, tagliandi, gomme, olio e carburante la vettura di proprietà mi costava qualcosa come 500 o 600 euro al mese. Senza quasi che me ne accorgessi (avete capito da cosa deriva la vecchia storia delle famiglie che non arrivano alla fine del mese e poi magari hanno due o tre auto da gestire con costi simili a questi!?). Oggi quelle 600 euro me le metto in tasca nette, ogni tanto mi concedo un taxi, il car-sharing mi costa una media di 40€ al mese tutto compreso e per tutti gli altri spostamenti è più che sufficiente lo scooter. Diciamo che mi rimangono 400€ puliti al mese? Bhe stiamo parlando di 4800€ annui (facciamo 4650€ dovendo sottrarre il costo dell’abbonamento annuo al car-sharing: 150€), vi rendete conto cosa si può fare ogni anno con questa sommetta in più?