Il fascino discreto di Villa Borghese
Dopo la questione del beach soccer al Circo Massimo, che a seguito della risposta di Alemanno ha trovato oggi il parere di Andrea Carandini, presidente del Consiglio superiore dei Beni culturali, l’attenzione si sposta su Villa Borghese.
Qui è in programma uno spazio di intrattenimento di fronte alla Galleria Nazionale di Arte Moderna, che fino a ieri sembrava non si dovesse più fare, il Fifa Fan Festival (sempre calcio) a piazza di Siena e un’altra discoteca nella zona del galoppatoio.
Un po’ troppo forse. Diverse associazioni hanno protestato, così come il presidente del III Municipio. Il copione è peraltro abbastanza già visto, e in parte sorprende che non si riesca trovare un accordo di respiro e stabilità più ampi. La sensazione è che per ogni zona la discussione sulla sua fruibilità o meno debba ogni anno ripartire da zero.
Giusto per portarsi un po’ avanti con il lavoro, c’è da scommettere che nuove proteste esploderanno quando partiranno le bancarelle, attualmente in fase di montaggio, lungo il fiume a ridosso dell’isola Tiberina, dove peraltro c’è un ospedale (l’articolo è di un anno fa).