Gli ostacoli li abbiamo già
Il 19 maggio verrà scelta la candidata italiana per le Olimpiadi del 2020. Mentre si dà già per buona la vittoria di Roma su Venezia, l’evento è anche indirettamente un’occasione per fare bilanci. Il punto in generale è capire se un’Olimpiade sia un premio, e a quel punto la domanda è “ce lo meritiamo?”, oppure no, e auspicarla come possibile occasione di svolta.
Qui intanto, lucidamente, Degrado Esquilino, ma c’è da scommettere che molti altri seguiranno, soprattutto in caso di vittoria.
Come si fa a pensare anche solo lontanamente di svolgere le Olimpiadi in questa città dove, durante gli scorsi Mondiali di Nuoto, i visitatori al Foro Italico (nel frattempo completamente ricoperto di cartelloni abusivi come ricorda Cartellopoli) sono stati costretti a pagare la stecca alla mafia dei parcheggiatori per potere lasciare l’auto?