39 Cose Notevoli del 2021
Dischi
- Floating Point & Pharoah Sanders: Promises (7 note in loop, free jazz sax, la London Symphony Orchestra);
- Nina Simone: The Montreaux Years (registrazioni live inedite dal Montreaux Jazz Festival: 1968, 1876, 1981, 1987 e 1990);
- Joni Mitchell Archives, Vol. 2: The Reprise Years (1968-1971) (sei ore di materiale d’archivio, incluso un concerto al Paris Theatre di Londra in cui lei duetta con James Taylor);
- Snail Mail: Valentine (indie-rock melodico conciso, limpido, energico);
- Aaron Frazer: Introducing… (retrosoul);
- Cassandra Jenkins: An Overview of Phenomenal Nature (cantautorato arioso e meditativo).
Serie TV
- Station Eleven (fantascienza postapocalittica, onirica, nostalgica, indelebile);
- Mare of Easttown (asciutto poliziesco di provincia che è principalmente uno studio di personaggi);
- White Lotus (satira sociale feroce ed esilarante);
- Scenes From a Marriage (quello che il titolo promette).
Episodi di Podcast
- Elizabeth Kolbert e Ezra Klein parlano di climate change e del fatto che saremo costretti a gestire il problema alterando ancora di più la natura, invece che smettendo di alterarla;
- Maggie Nelson e Ezra Klein parlano di libertà, della retorica della libertà e del fatto che la liberazione non è sempre liberatoria per tutti;
- Ibram X. Kendi intervistato da Ezra Klein. Kendi è probabilmente l’intellettuale più rappresentativo di un certo antirazzismo radicale divenuto piuttosto influente nel discorso pubblico durante la pandemia. Da ascoltare abbinato a 3bis. questo episodio di Decoding the Gurus, che con una certa irriverenza solleva alcune importanti obiezioni al pensiero di Kendi;
- Gli autisti di Uber e Lyft vengono sfruttati? Interessante episodio di Rationally Speaking (interessante soprattutto per il metodo, non solo per il merito) in cui si mettono a confronto studi e studiosi con una diversa opinione sulla questione;
- Rachel Fraser e Yascha Mounk discutono della teoria piuttosto diffusa nel discorso contemporaneo secondo cui su certi temi dovremmo semplicemente delegare il giudizio a membri di gruppi oppressi e discriminati;
- Tyler Cowen intervista Amia Srnivasan, filosofa femminista. Da abbinare a 6bis. questa bella intervista su The Paris Review;
- Tyler Cowen intervista l’economista Benjamin Friedman (che nel suo libro più recente sostiene che il pensiero economico occidentale non è tanto il frutto laico dell’Illuminismo ma il risultato di dibattiti teologici all’interno del mondo protestante anglofono);
- Tyler Cowen intervista Shadi Bartsch sulla sua nuova traduzione dell’Eneide, l’interpretazione dei classici occidentali da parte degli intellettuali cinesi, la differenza tra gli inferi di Omero e quelli di Virgilio, e molto altro.
Film
- The Green Knight di David Lowery (tra i pochissimi nuovi film visti quest’anno, l’unico che ha davvero influenzato il mio modo di pensare il materiale che maneggia).
Libri
- Empire of Pain di Patrick Radden Keefe (storia della famiglia Sackler, tra le più ricche al mondo, mecenati, filantropi, e creatori dell’OxyContin, farmaco di cui sono diventati dipendenti, fino a morire di overdose, decine di migliaia di americani);
- Hannah Arendt and Isaiah Berlin di Kei Hiruta (sul disaccordo filosofico e l’inimicizia tra i due intellettuali);
- La seduta spiritica di Antonio Iovane (ricostruzione di una delle più assurde storie del caso Moro);
- Contro l’impegno di Walter Siti (misurato e intelligente atto d’accusa contro il dilagare della letteratura pedagogico-edificante); Da leggere assieme a 4bis. questa bella recensione di Claudio Giunta, che ritiene il pamphlet di Siti troppo tiepido e gentile.
Altre letture
- Scott Alexander recensisce The Cult of Smart di Fredrik DeBoer;
- Profilo di Jeremy Strong, l’attore che interpreta Kendall Roy in Succession, sul New Yorker;
- The Problem of Marital Loneliness. La filosofa Agnes Callard riflette sulle differenze tra Scenes from a Marriage 2021 e l’originale di Bergman;
- How To Work Hard di Paul Graham;
- Lo scienziato Jerry Coyne e lo scrittore Adam Gopkin dibattono (in uno scambio epistolare) se la scienza sia l’unico modo per “conoscere” il mondo oppure no;
- The Lab-Leak Hypothesis di Nicholson Baker, su New York magazine. Uscita a gennaio quando tutte le persone ragionevoli (compresi quasi tutti quelli a cui la feci leggere) consideravano l’ipotesi della fuga del coronavirus da un laboratorio una follia complottista;
- A Vast Web of Vengeance. Storia spaventosa, sul New York Times;
- Interessante pezzo sul NYT Magazine sul classicista di Princeton Dan-el Padilla Peralta, la sua storia, e le sue idee sull’uso distorto dei classici greci e romani per giustificare razzismo, schiavitù, nazismo e fascismi. Da leggere in abbinamento a 8bis a questo, la versione alternativa dell’“incidente” di cui si parla nel pezzo;
- What Oxford taught me about posh people. James Rebanks su Unherd riflette sulla sua esperienza di ragazzo della classe operaia a Oxford;
- How Tampa’s Blake High reacted to reports of teacher’s sexual comments. Reportage su una scuola superiore di Tampa in Florida e su un’insegnante di biologia accusata di fare commenti inappropriati sul sesso;
- Adam Tooze discute sul suo Substack dell’economia afgana durante i vent’anni di occupazione americana;
- Il Post sulla storia del murale dedicato a Ugo Russo a Napoli;
- Una lista di 30 cose sottovalutate per cui dovremmo invece essere molto grati.