Intervista a fumetti a Mirka Andolfo
Questo post doveva uscire prima di Lucca Comics. O almeno, nei giorni di Lucca, e cioè lo scorso weekend. Poi, però, sono successe due cose. La prima è che il sottoscritto a Lucca c’è andato, si è divertito molto, ha rivisto un sacco di amici e colleghi e soprattutto ci ha messo due giorni per riprendersi (highlight: beccarsi le ali di polistirolo di un cosplayer nell’occhio). La seconda è che l’intervistata di oggi era a Lucca e ha avuto un successone. Anzi, no: un trionfo. Avete presente il termine “bagno di folla”? Ecco, è stata più una cascata del Niagara. Allo stand del suo editore, Dentiblù, Mirka Andolfo era letteralmente assediata dai fan. La povera ragazza non solo ha scritto e disegnato dediche per tutti i fan nel marasma dei capannoni lucchesi, ma alla fine, esausta, ha avuto anche il tempo di rispondere alle mie domande. Mirka è un personaggio interessante. È giovane. Scrive, disegna e colora. Lavora anche per gli USA. E soprattutto sta avendo un grande successo con… un fumetto sexy. Nato su Internet, tra l’altro. Una success story molto particolare, che volevo raccontare da un po’. Ma dato che io e Mirka, complici i nostri lavori e l’inevitabile solitudine dei fumettari (sì, siamo SEMPRE chiusi in casa a scrivere o a disegnare), non ci siamo mai incontrati di persona se non a Lucca, e che lei è una timidona, abbiamo deciso di fare un’intervista nel medium che preferiamo. E cioè a fumetti. Enjoy!