L’eresia dei Magnacucchi
Nel gennaio del 1951 il segretario della federazione del PCI di Reggio Emilia, Valdo Magnani, dopo aver concluso la sua relazione al congresso, chiese alcuni minuti di attenzione ai delegati e illustrò un ordine del giorno, a titolo personale, dove si chiedeva al partito di impegnarsi affinché qualsiasi ingerenza armata che arrivasse da uno stato straniero fosse considerata inaccettabile. Il riferimento era ovviamente all’URSS di Stalin. Per un partito che in gran parte sognava di fare come la Russia e di vedere i cosacchi abbeverare i loro cavalli nelle fontane di piazza San Pietro quel discorso era un tradimento.
In soccorso dell’amico e compagno Magnani arrivò da Bologna la medaglia d’oro al valor militare per i meriti acquisiti durante la lotta di liberazione da nazisti e fascisti, Aldo Cucchi. Deputato del PCI, come Magnani, e esempio di militante modello per tanti comunisti emiliani e romagnoli.
Magnani e Cucchi divennero così i Magnacucchi. Dileggiati e emarginati in ogni struttura centrale e periferica del partito.
Il segretario generale del PCI, Palmiro Togliatti, fu durissimo contro di loro: «Anche nella criniera di un nobile cavallo da corsa possono trovarsi due pidocchi», disse.
BIBLIOGRAFIA
– Stefano Bianchini (a cura di) – Valdo Magnani e l’antistalinismo comunista (Edizioni Unicopli, 2013)
– Learco Andalò (a cura di) – L’eresia dei Magnacucchi sessant’anni dopo (Bonomia University Press, 2012)
– Franca Magnani – Una famiglia italiana (Feltrinelli, 1990)
– Mario Tobino – I tre amici (Mondadori, 1991)
– Mario Tobino – Il clandestino (Mondadori, 2018)
– Ignazio Silone – Uscita di sicurezza (Mondadori, 2021)
– Francesco Cundari – Comunisti Immaginari: tutto quello che c’è da sapere sul PCI (Vallecchi, 2009)
– Aldo Cazzullo e Edgardo Sogno – Testamento di un anticomunista. Dalla Resistenza al golpe bianco: storia di un italiano ( Sperling & Kupfer, 2010)
– Giorgio Bocca – Storia dell’Italia partigiana (Laterza, 1966)
– Sergio Claudio Perroni – Leonilde. Storia eccezionale di una donna normale (Bompiani, 2010)
– Aldo Cucchi – Il mito di Stalin nell’Europa orientale (Il Canneto Editore, 2014)
Per informazioni sulla colonna sonora, osservazioni e suggerimenti: ombelico@ilpost.it