Il bivio dell’Occidente, con Andrea Graziosi
Uno degli effetti della guerra in Ucraina è di aver reso concreto un concetto abitualmente lontano come quello di Occidente. È dal 2014, dalla prima rivolta filoeuropeista, che il popolo ucraino combatte per cercare di avvicinarsi all’Europa e all’Occidente, e ora che con l’invasione della Russia la guerra è diventata una questione di vita o di morte, il concetto di Occidente non appare più così lontano e distante. Eppure l’Occidente è in crisi da tempo: la crisi demografica, la crisi politica e l’invecchiamento della popolazione stanno mettendo sempre più in difficoltà il suo modello. Per questo, possiamo dire che l’Occidente è davanti a un bivio: la guerra in Ucraina ha dimostrato la sua importanza, ma al tempo stesso non ha frenato le sue difficoltà e i suoi problemi.
A Globo ne parliamo con Andrea Graziosi, che è professore di Storia Contemporanea all’Università Federico II di Napoli ed è uno dei massimi esperti europei dello spazio ex sovietico. Il suo ultimo libro, “Occidenti e Modernità” (https://www.mulino.it/isbn/9788815382955), parla proprio del mondo nuovo – e dell’Occidente nuovo – che dovremo costruire nei prossimi anni.
I CONSIGLI DI ANDREA GRAZIOSI
– Il film “The Fablemans”
– Il film “RRR”
– Il libro “Vita e destino” di Vasilij Grossman
– Il libro “La cultura del narcisismo” di Christopher Lasch
– Il libro “What is ‘Your’ Race” di Kenneth Prewitt
– Gli ultimi quattro lieder di Richard Strauss https://it.wikipedia.org/wiki/Vier_letzte_Lieder