Capirci qualcosa degli scontri in Sudan, con Sara De Simone
Sabato 15 aprile sono cominciati in Sudan violenti scontri armati tra l’esercito regolare del paese, guidato dal generale Abdel Fattah al-Burhan, e un potente gruppo paramilitare chiamato Rapid Support Forces, guidato dal generale Mohamed Hamdan Dagalo detto Hemedti. I combattimenti vanno avanti da giorni, nonostante i tentativi di cessate il fuoco organizzati dalla comunità internazionale, e in tutto il Sudan ci sono centinaia di morti tra la popolazione civile e decine di migliaia di persone stanno scappando dal paese. Lo scontro in Sudan non è però soltanto lo scontro tra due signori della guerra: riguarda numerosi paesi vicini, riguarda l’occidente, e soprattutto riguarda un paese dove pochi anni fa ci sono state grandi proteste per la democrazia, e in cui la voglia di democrazia non si è davvero mai spenta.
A Globo ne parliamo con Sara De Simone, che è una studiosa esperta di questa parte di Africa e assegnista di ricerca alla Scuola di studi internazionali dell’Università di Trento.
I CONSIGLI DI SARA DE SIMONE
– Il libro “Root Causes of Sudan’s Civil Wars”, di Douglas H. Johnson
– Il film “Goodbye Giulia” di Mohamed Kordofani (in uscita)
– La rivista Nigrizia
– L’articolo di Sara De Simone sul sito di ISPI
GLI SCONTRI IN SUDAN SUL POST
– Che cos’è il Sudan
– I due militari al centro della crisi in Sudan
– Che cosa fa il gruppo Wagner in Africa