L’impostore di Javier Cercas e il club del libro di Comodino

di Ludovica Lugli, Giulia Pilotti
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Puntata speciale con gli interventi di abbonate e abbonati al Post che quest’estate hanno letto L’impostore di Javier Cercas (Guanda) insieme a Ludovica Lugli e Giulia Pilotti. Il libro è un «romanzo senza finzione», come lo definisce l’autore stesso, che uscì nel 2014 ed è dedicato alla storia di Enric Marco, un uomo catalano che per anni raccontò di essere stato deportato in un campo di concentramento nazista, e ottenne per questo una grande notorietà pubblica, mentendo. Ma L’impostore è anche un esempio di “non fiction narrativa” – un genere letterario molto di moda negli ultimi decenni – in cui al racconto di una storia sono affiancate riflessioni di vario genere, in particolare su ciò che distingue le finzioni degli scrittori dalle menzogne.
I messaggi vocali nella puntata sono una versione audio di alcuni contributi inizialmente pubblicati come messaggi testuali nel gruppo di discussione su Anobii dedicato, che si può consultare al link anobii.com/comodino.
L’intervista di Ludovica Lugli a Cercas si può ascoltare nella micropuntata di istruzioni per l’uso del 17 luglio.
Il libro di Cercas che in un certo senso rappresenta un sequel di L’impostore è Il sovrano delle ombre (Guanda).

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